Doveva essere molto aromatica, ma anche sostanziosa, questa torta di ciliegie consigliata da Maestro Martino nel suo ricettario, basata sul raffinato abbinamento delle rose rosse alle ciliegie, “le più negre” che si potessero trovare, con l’aggiunta di formaggio, spezie, zucchero, uova e acqua di rose… Una sorta di cheese-cake alla frutta ante litteram?
“Habi le cerase de le più negre che tu trovi, et cavatene fora le ossa [noccioli] macinarale molto bene nel mortale, et habi de le rose roscie [rosse] battute molto bene col coltello, con un pocho di cascio frescho et un pocho di bon cascio vecchio, agiongendoli de le spetie, cioè canella, zenzevero, et pocho pepe, et del zuccharo. Et mescolarai molto bene
tutte queste cose, agiongendovi etiam tre o quattro ova secundo la quantità che vorrai fare, et con la crosta di sotto la metterai a cocere a bello agio in la padella. Et quando sia cotta gli metterai di sopra del zuccharo et dell’acqua rosata”