Oggi il termine si riferisce a biscotti piemontesi, simili alle lingue di gatto, ma nel Rinascimento identificava dei dolcetti tipici del Carnevale fiorentino.
Una ricetta cinquecentesca di “confortini” si trova in una raccolta anonima di ricette manoscritte dell’epoca:
“A far il confortino piglia del melle *, ponilo a bolire e poi piglia de le amandole e pistale e bogli con il melle, e poi cava ditta confetione, ponili sopra cialde e ne farai fugase** e lassale posare a l’ombra. Sarano bonissime”.
* melle: miele
** fugasse: focacce
(da “Segreti”, ricette possedute dal conte Giuseppe Lando Passerini e pubblicate per le nozze Corazzini-Brenzini il 7 giugno 1899 a Firenze)